LEOPARDI FILOSOFO DELL’AMORE

Giacomo Leopardi è normalmente presentato il poeta del pessimismo e della insensatezza della vita.

Una tale definizione risulta, tuttavia, riduttiva. Il proverbiale pessimismo leopardiano costituisce, infatti, la pars destruens di un pensiero che trova nell’amore (non inteso in senso psicologico) una nuova fonte di senso.

Nella creatività dell’amore, infatti, la filosofia e la poesia trovano la loro unità riscattando ognuna la propria unilateralità.

Prendendo le mosse da alcune celebri interpretazioni novecentesche, si cercherà di mostrare il forte legame che unisce, nella produzione leopardiana, la potenza poetica con la riflessione

filosofica, tentando di metterne in risalto il valore ontologicamente costruttivo.